Museo Diocesano di Villa Lagarina

Scopri il tesoro della nobile famiglia Lodron nelle sale del settecentesco Palazzo Libera.

ll Palazzo Libera di Villa Lagarina accoglie una sezione del Museo Diocesano Tridentino.

Il prezioso patrimonio d’arte custodito dal museo è legato alla committenza della nobile  famiglia Lodron, che per secoli intrecciò i propri destini con quelli di Villa Lagarina e della sua pieve. Al ramo locale della casata, infatti, investita nel 1456 dei feudi di Castelnuovo e Castellano, spettava il diritto di patronato sulla chiesa.

Dipinti, sontuosi tessuti e preziose oreficerie testimoniano l’importanza della chiesa di Santa Maria Assunta, il simbolo della potenza politica e religiosa dei conti Lodron. Il museo si estende su tre piani.

La visita al Museo Diocesano Tridentino

Inizia la tua visita dalla sala dedicata alla nobile famiglia Lodron. I cinque dipinti qui esposti raffigurano altrettanti illustri personaggi della casata. Proseguendo, trovi le vesti liturgiche più antiche e le oreficerie più preziose della chiesa di Santa Maria Assunta. Il percorso continua con l’imponente parato in terzo in damasco rosso con gli stemmi Lodron e Welsperg. Chiude l’esposizione del piano nobile un piccolo ma significativo nucleo di pizzi, parte integrante della dotazione di vesti e arredi liturgici della chiesa di Santa Maria Assunta.

Il secondo piano ospita una ricca collezioni di tessuti antichi, una vetrina con oreficerie realizzate per lo più ad Augsburg nel corso del XVIII secolo e un grande armadio-archivio, commissionato dell’arciprete di Villa Lagarina Carlo Ferdinando Lodron al mobiliere Giordano Issach nel 1692. Al terzo piano spicca fra tutti, nella seconda sala, il sontuoso parato bianco in raso e taffetas ricamati in oro risalente al 1735. La ricchezza dei materiali, il numero dei pezzi e l’imponenza dell’intero apparato, rivelano appieno tutta la solennità che il conte di Lodron volle dare alle sacre celebrazioni.